È una verità universalmente riconosciuta che ogni donna abbia sofferto almeno una volta di mal di piedi. Saranno state quelle décolleté stupende comprate per un matrimonio, già assassine dopo mezz’ora. Saranno stati quei sandali irrinunciabili, acquistati nella taglia sbagliata ma a metà prezzo, causa della perdita di dita e falangi. Sarà stata l’audacia di indossare dei mocassini nuovi di zecca per una giornata da 20mila passi.
Noi in realtà lo sappiamo dal primo istante: appena vediamo una scarpa - di qualsiasi tipo - il nostro sguardo si fa indagatore, impietoso e meticoloso. Individuiamo in pochi secondi i punti deboli della silhouette, le potenziali fonti di dolore, le sezioni in cui servirebbe più sopporto e quelle in cui dovranno essere piazzati numerosi cerotti. Si tratta di una particolare forma di conoscenza tipica del genere femminile, a cui mi ha fatto pensare l’ultima sfilata di Miu Miu. Adagiati in comodi sandali rasoterra, i piedi delle modelle sfoggiavano cerotti colorati, sulle dita come sulle caviglie. Come fosse un modo da parte della maison di dire “sì, lo sappiamo, vi abbiamo fatto soffrire, ora mettetevi comode”.
Tra modelle che inciampano, cadono rovinosamente o si tolgono direttamente le scarpe in passerella (ne avevo scritto qui), brand e designer sanno bene che la questione del comfort sarebbe primaria, ma preferiscono ignorarla. E noi con loro. Forse l’illusione che i tacchi fossero comodi e dunque adatti alla vita di tutti i giorni deriva da serie tv come The O.C. e Gossip Girl, in cui perfino al liceo si mettevano pump e tacchi a spillo (noi neanche ai diciottesimi arrivavamo a tanto). Ma i danni maggiori penso li abbia fatti Carrie Bradshaw di Sex and the City, che dalle sue Manolo Blahnik non si separava mai, a bordo piscina come per una gita nei boschi, perfino per portare a spasso il cane del fidanzato (che infatti le scappò via…).
A livello di immaginario televisivo la scena che meglio racconta il conflitto verso un paio di scarpe che abbiamo desiderato tantissimo e che ci fanno però soffrire è in una puntata di Friends: gli stivali di Monica (stagione 8, episodio 10). Monica che spende un patrimonio per degli stivali neri a punta con tacco a spillo, tanto belli quanto assassini, fino al punto di dover tornare a casa in spalla a Chandler piuttosto che indossarli.
Mi ritrovo come Monica con quelle che sono forse le mie scarpe preferite, perché da sempre nella mia wishlist, trovate miracolosamente ad una svendita al quinto del loro prezzo: queste ballerine di Jil Sander. Non hanno nemmeno il tacco ma hanno il potere di distruggermi, fisicamente e mentalmente. Una silhouette sofisticata quanto scomoda che nelle poche volte in cui l’ho sfoggiata mi ha procurato ferite degne di un episodio di Grey’s Anatomy. Ogni volta che apro l’armadio sono lì a guardarmi, irresistibili e minacciose, consapevoli della loro bellezza e del dolore che possono provocare.
Tutto ciò per dire cosa? Per chiedere ufficialmente scusa ai nostri piedi, con la promessa di trattarli meglio in futuro, di prenderli maggiormente in considerazione. Forse anche per chiedere qualche quota a Compeed, vista la quantità di soldi donatagli tra cerotti e spray anti fiacche (questo e sì, funziona davvero).
Dovremmo fare come Barbie, che alla fine preferisce un paio di Birkenstock alle sue solite scarpe col tacco. Oppure dovremmo fare come mia nonna, che nella borsetta custodiva sempre un paio di comode ciabatte. Non si sa mai.
ARTICOLI, TREND e OUTFIT 💅🏻
Con quasi un mese di ritardo rispetto all’annuncio iniziale, il 30 ottobre Phoebe Philo svelerà la prima collezione del suo brand omonimo (solo online). Il culto dell’ex direttrice creativa di Céline è più forte che mai, anche se forse ci siamo dimenticati la sua avversione verso le modelle nere….
A proposito di abbracci in passerella (👀), dopo 26 anni Sarah Burton ha detto addio ad Alexander McQueen. Lacrime assicurate
Kering non ha però perso tempo e ha reso subito noto il successore di Burton: Sean McGirr. Pinault sarà molto orgoglioso della sagra della salsiccia (bianca) che sono i suoi direttori creativi…
Non sarebbe una puntata di Cose di Moda se non citassi Cathy Horyn, che lo scorso weekend ha sfilato per Balenciaga. Stupenda, quasi quanto la collezione firmata da Demna
Chi sono le modelle che hanno sfilato di più in questo Fashion Month? Un’indagine 🔍 (ciao Fede, ti penso)
E perché le modelle non sorridono mai (cosa non sempre vera peraltro)? Lo spiega Vanessa Friedman sul NYT
Restando in tema, ho recuperato il documentario su Apple TV+ The Super Models, la storia di Naomi Campbell, Linda Evangelista, Christy Turlington e Cindy Crawford. Bellissimo e commovente, avrebbe meritato più puntate
L’unica ispirazione di stile di cui abbiamo bisogno: Miuccia Prada
Potrei aver sviluppato un’ossessione per calze e calzini (ho appena preso questi rossi) 👼🏻 Il prossimo passo saranno questi gambaletti?
Il mio Roman Empire? Questa settimana sono queste borse di Acne Studios e A.P.C.
Alla prossima settimana, sperando che nel frattempo arrivi l’autunno, quello vero 🍁
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50% Cecilia, 50% Andrea. Ho scritto per nss magazine, Harper's Bazaar Italia, Cosmopolitan e iODonna.it. Scrivo di moda anche in questa NL, tra approfondimenti, trend TikTok e ossessioni passeggere 💌