#28 Esistono ancora i top per uscire?
Per TikTok sarebbero una "cosa da Millennial". Ma le migliaia di video sul tema farebbero pensare il contrario
Hello πππ» Bentornati a Cose di Moda π©π»βπ»β¨π
Dopo due settimane dβassenza sono pronta a farmi perdonare con una NL ricca di spunti. Cominciamo!
Sono settimane, forse mesi, che la domanda che dΓ il titolo a questa NL aleggia nella mia mente. Un pensiero fisso che si riaccende ogni volta che apro lβarmadio, scatenato probabilmente da un video TikTok (e da cosa se no?) visto diverso tempo fa. Emily DiDonato, modella e imprenditrice, mostrava sul suo profilo TT il look del giorno, facendo riferimento al going out top che indossava: un cardigan aderente con i bottoni, dal design asimmetrico, con una spalla scoperta. DiDonato si domandava poi: i top per uscire sono diventati una cosa da Millennial?
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Punta nel vivo, ho provato a pensare cosa significhi per me lβespressione βtop per uscireβ, cosa evochi nella mia testa da una prospettiva iconografica. I risultati immediati sono stati due, entrambi appartenenti a film molto famosi. Il primo Γ¨ Forrest Gump e in particolare la scena in cui Jenny, non propriamente in sΓ©, si erge in precario equilibrio sulla balaustra di un balcone (con una martellante Free Bird dei Lynyrd Skynyrd in sottofondo). Jenny aka Robin Wright sfoggia il prototipo del perfetto top per uscire, in pieno stile anni Settanta: allacciato dietro il collo, ricoperto di paillettes argentate, indossato insieme a jeans a zampa e sandali platform.
Un top non molto diverso da quello portato da Keira Knightley in una delle poche scene in cui non Γ¨ vestita da calciatrice in Sognando Beckham. Per una festa in un club ecco riapparire il capo dallo scollo halter e dal design simile, attraversato questa volta da una sorta di motivo zebrato rosso.
βLβhalter top ricoperto di paillettes ha origini nella disco, ma Γ¨ stato reinterpretato nei primi anni 2000 diventando il punto fermo del glam kitsch. Era perfetto per una serata in discoteca o per unβapparizione sul tappeto rosso. Mostrava quanto bastava senza essere ridicolmente esagerato. Uno dei look piΓΉ iconici di Paris Hilton, ad esempio, era lβabito di paillettes argentate scelto per il suo 21esimo compleanno, nel 2002, abbinato ad un girocollo luccicante. CosΓ¬ iconico, infatti, che Kendall Jenner gli ha reso omaggio per il suo 21esimo compeanno, con un top ispirato al vestito dellβereditieraβ, scriveva qualche anno fa Emilia Petrarca.
Sebbene quellβitem ricoperto di strass sia entrato a far parte dellβimmaginario collettivo, oggi i top per uscire devono rispondere ad esigenze diverse. Basta fare un giro sulla piattaforma di ByteDance per rendersi conto che la questione non riguarda solo i Millennial. Abbondano, infatti, video in cui vengono consigliati body, top aderenti, corsetti, camicie o T-shirt per cene, feste, discoteche o primi appuntamenti. Un interesse diffuso e trasversale spia di unβevoluzione chiara per TikTok. Nonostante la profusione di video dedicati a tendenze estetiche, immaginari, trend e analisi di sfilate, la prospettiva che piΓΉ interessa Γ¨ pratica, fattuale, oltre i moodboard di Pinterest e le immagini di street style. La conversazione versa su terreni ben piΓΉ concreti. I video devono rispondere alla domanda: come mi vesto perβ¦? Gli utenti di TT usano cosΓ¬ la piattafoma per informarsi sui trend e per farsi dire chiaramente cosa e soprattutto dove comprare.
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Qual Γ¨, allora, lβidentikit del perfetto top per uscire? DovrΓ essere senza dubbio comodo e confortevole - Γ¨ finito quel momento storico in cui era accettabile soffrire per un look dβeffetto. Non dovrΓ mancare una certa dose di glamour e sensualitΓ , tuttavia discreta e sussurrata, quanto basta per procurarsi i complimenti di altre ragazze in fila al bagno. CiΓ² che deve prevalere piΓΉ di tutto, in ogni caso, Γ¨ una certa nonchalance. I top in chiffon, le camicie trasparenti e le bluse trovate su Vinted si indossano con jeans vintage, pantaloni sartoriali o gonne midi, lasciando che siano gli accessori ad elevare il tutto. Non si deve notare lo sforzo fatto per apparire in quel modo, deve sembrare tutto effortless, naturale. Un outfit nato cosΓ¬, quasi per caso, senza pensarci troppo e quindi senza prendersi troppo sul serio, nonostante le quattro ore impiegate per crearlo farebbero credere il contrario.
Insomma, i top per uscire godono ancora di unβottima salute. Con buona pace della Gen Z.
ARTICOLI, TREND e OUTFIT π
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Mentre questa NL si prendeva una pausa, a Milano il Fuorisalone era in pieno svolgimento. Una Design Week mai come questβanno dominata da code chilometriche per accaparrarsi le tote bag gratis di noti marchi di moda, salvo poi caricarle su Vinted lβultimo giorno della manifestazione. Non staremo esagerando?
Sempre nei giorni del design, Miu Miu ha organizzato nella cornice del Circolo Filologico Milanese un Literary Club curato da Olga Campofreda volto a celebrare lβopera delle scrittrici Alba de CΓ©spedes e Sibilla Aleramo. Unβoperazione ammirevole, che rivela unβevoluzione interessante nel rapporto tra moda e letteratura, che in Italia si esaurisce forse nel look di Prada sfoggiato da Veronica Raimo al Premio Strega 2022. Per quanto mosso dalle migliori intenzioni, lβappuntamento sembra perΓ² rimasto incagliato nellβennesimo e ben noto ristretto circolo della fashion industry, con pochi ospiti veramente consapevoli di ciΓ² a cui stavano assistendo. Lβagente letteraria e co-conduttrice del podcast Comodino de Il Post, Giulia Pilotti, ha raccontato lβinedito evento dalla prospettiva, molto spassosa, dellβoutsider
Su The Cut, Cathy Horyn ha analizzato il modo in cui si veste Taylor Swift, che a differenza di altre pop star ha un rapporto meno diretto e βcommercialeβ con la moda. βLots of celebrities play with a similar high-low mix, but with Swift, the effect generally comes off as decidedly junior, as though sheβs consciously trying not to get above her fansβ tastes or meansβ, scrive Horyn
Rifacciamoci gli occhi con alcuni editoriali usciti in questi giorni. Anne Hathaway su V Magazine in versione His and Hers. La campagna estiva di J.Crew con la modella mid-size Celina Ralph. Il coloratissimo e suggestivo summer drop di Guest in Residence, il brand di Gigi Hadid (ciao Ire ππ»). Infine, una delle mie prefe, Jill Kortleve, su HommeGirls π
Γ uscita la mini capsule di GANNI firmata da Paloma Elsesser. Da fan di entrambi dico che forse ci si poteva sforzare un poβ di piΓΉ, sia nel design e nella quantitΓ dei capi, sia nella comunicazione della collaborazione, passata un poβ in sordina. Nel brand danese, in ogni caso, cβΓ¨ aria di cambiamento, con un nuovo CEO in arrivoβ¦
Dedicato a chi non sopporta i tacchi: i look da sera rasoterra ππ»ββοΈ Ma anche: sarΓ unβestate allβinsegna delle scarpe da barca? Non so se sono pronta
Restando in tema calzature controverse, in una delle sue ultime NL Amy Odell ha raccolto le tendenze piΓΉ divisive del momento, dalle ballerine trasparenti ai cowboy boots. Molto divertente
Il Wall Street Journal, intanto, ha raccontato il fenomeno delle ballerine di AlaΓ―a, forse il primo prodotto best seller della maison guidata da Pieter Mulier. GiΓ imitatissimo dai marchi di fast fashion, Γ§a va sans dire
Un brand che fa venire voglia di vestirsi con piΓΉ colori: Brooke Callahan πΈ
In una mossa un poβ a sopresa, Phoebe Philo venderΓ la sua collezione omonima anche da Bergdorf Goodman, forse in attesa di uno store fisico monomarca (?). Qualche considerazione su questa operazione
Una borsa bellissima, fatta con gli scarti delle foglie di ananas. Sì, avete letto bene
Il video che racconta il making of dellβultima collezione Haute Couture di Maison Margiela firmata John Galliano, con lo strabiliante make-up di Pat McGrath. Forse uno degli ultimi eventi della moda ad essere diventato virale
Dopo mesi privi di serie tv davvero entusiasmanti, sto guardando Palm Royale su Apple Tv+, consigliato anche solo per i costumi e il trucco anni Sessanta. Al cinema, invece, ho visto Civil War di Alex Garland: potentissimo e ansiogeno, imperdibile. Con Kirsten Dunst e Cailee Spaeny in versione fotoreporter, i cui look meriterebbero un approfondimento a sΓ©
Alla prossima settimana ππ»
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50% Cecilia, 50% Andrea. Ho scritto per nss magazine, Harper's Bazaar Italia, Cosmopolitan e iODonna.it. Scrivo di moda anche in questa NL, tra approfondimenti, trend TikTok e ossessioni passeggere π