Quante volte abbiamo sentito ripetere che la borsa - di qualsiasi forma e fattura - è l’accessorio più importante e identificativo nel guardaroba di una donna? Più che un oggetto una vera e propria compagna d’avventura, inseparabile e irrinunciabile, quasi un’estensione di sé in cui è severamente vietato sbirciare.
Al di là di facili e stereotipate categorizzazioni, uno dei modelli di borsa più diffusi del momento mi sembra possa rivelare molto sull’ideale di donna contemporanea, e sul tipo di vita che conduce. Penso alla It Bag firmata Balenciaga dall’inequivocabile nome Superbusy. Oltre all’immediato significato letterale (“super impegnata”), Demna e il suo team hanno giocato con l’altro significato dell’aggettivo busy, che nell’ambito della moda indica un capo estroso, ricco di dettagli e abbellimenti, di stampe che si fanno notare e colori sgargianti, insomma un’estetica tutt’altro che minimalista. Ecco allora tutti gli elementi che animano questa bag: due tasche sulla tracolla, due tasche con zip sul davanti, una custodia per auricolari AirPods Pro sul davanti, un portacarte sul davanti, una tasca con patta e una tasca con zip ai lati, una tasca con zip sul retro, un gancio sul retro. E chi più ne ha più ne metta.
Il messaggio è chiaro: questo è l’accessorio che ti accompagna da mattina a sera, in cui puoi custodire tutto ciò di cui hai bisogno, in qualsiasi momento, per qualsiasi evenienza. Cuffie e rossetto, documenti e caricatore, il kit di sopravvivenza quotidiano si nasconde dentro questo parallelepipedo extra luxury.
La donna immaginata da Demna (e non solo) è dinamica e sempre in movimento, impegnatissima dall’alba al tramonto, tanto da aver trovato in quella borsa così pratica e cool il punto fermo del suo stile. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il modello firmato Acne Studios, addolcito e ingentilito da quei fiocchetti ton sur ton.
E se Sunnei preferisce una silhouette più essenziale, con solo due tasche laterali, proposta in un arcobaleno di colori, Desigual ne firma un’interpretazione in nylon dal sapore utilitaristico (del restyling che sta interessando il brand spagnolo parleremo presto).
Almeno per il momento possiamo lasciare nell’armadio minibag a tracolla in cui entra a stento l’iPhone così come maxi bag senza dubbio capienti ma che all’ora dell’aperitivo si trasformano in zavorre di cui liberarsi. Questa nostra quotidianità così frenetica e piena di impegni non può che riflettersi in accessori altrettanto “affollati”, ma pronti a darci una mano. Una tasca alla volta.
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Alla prossima settimana 👋🏻
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50% Cecilia, 50% Andrea. Ho scritto per nss magazine, Harper's Bazaar Italia, Cosmopolitan e iODonna.it. Scrivo di moda anche in questa NL, tra approfondimenti, trend TikTok e ossessioni passeggere 💌